Zone erogene
"E’ sporco il sesso? Certo, ma solo se è fatto bene!" (Woody Allen)
"E’ sporco il sesso? Certo, ma solo se è fatto bene!" (Woody Allen)
Non so, grande e caro Woody, forse non lo è mai se lo guardiamo dritto nell’anima.
Tutti sappiamo cosa sono, le zone erogene. Quali siano è piuttosto soggettivo.
Al di là degli organi genitali e dei punti comuni ciascuno può essere eccitato (e trovare eccitante) da un bacio o da una carezza qui o là.
Questo è anche il bello di ogni incontro e delle sfumature della passione.
Scoprire il punto fantastico è sempre la chiave di un sottile nuovo piacere, di una graziosa o calda complicità, di un gioco più o meno spinto.
A me intrigano parecchio le vie della seduzione, quelle profonde. Indagano e narrano gli uomini e le donne meglio di qualsiasi altra cosa.
Ecco, le zone erogene sono un po’ la forza e la fragilità insieme, il temporale e l’arcobaleno.
Così ogni avventura sessuale è molto più di una scarica di adrenalina e un orgasmo, è un clamoroso spettacolo della carne e della testa.