"Il piacere carnale più intenso, goduto senza fretta in un letto disordinato e clandestino, combinazione perfetta di carezze, risate e giochi della mente, sa di baguette, prosciutto, formaggio francese e vino del Reno" (Isabel Allende)
Il piacere carnale più intenso sa di tutto questo e di molto di più o di diverso. Ciascuno ha i suoi frammenti di memoria e le sue suggestioni inebrianti.
Di certo è magnifica la combinazione di erotismo sfrenato, dolcezza, intesa e divertimento. Praticamente estasi.
E di certo è stuzzicante l’idea del cibo come complicità afrodisiaca, amplificatore delle voglie e del gusto. Io figuriamoci ho i languori che camminano insieme, come bocche deliziosamente voraci. Tanto mi va il sesso quanto desidero il sapore della bontà!
Credo che su tutto poi troneggi quel letto disordinato e clandestino, schiude a qualsiasi guizzo sessuale, all’istinto più caldo, all’intesa più travolgente. Ci vedo l’orgasmo dentro, con i corpi che urlano gioia. E ancora, ancora. Non si può essere sazi di quello che ci avvolge, ci emoziona, ci bagna. Ci tiene lì, in quel realismo nudo e eccitante, con le vibrazioni a fior di pelle e la lingua che fruga a caccia di meraviglie.
Un bocconcino troppo delicato per potergli opporre resistenza, il piacere carnale intenso.