Favola di ostriche e banane

Mercoledì 2 agosto 2023

La storia è quella di Serena. Key, un nome che era un destino. Sexy per caso, ironica per vocazione, godereccia per passione...

"La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove"
GIANNI RODARI


Serena Key . Tra Portofino e Santa Margherita Ligure la mattina del 1/8/2023
 

Una ragazzina della provincia chiusa a panorama ristretto, figlia dell’educazione bigotta (le suore hanno fatto una buona parte del lavoro sporco), che in totale candore si incammina a infrangere limiti e tabù.

"Che strana macchina è l’uomo. Gli metti dentro lettere dell’alfabeto, formule matematiche, leggi, e doveri ed escono favole, risate e sogni"
FABRIZIO CARAMAGNA

Non è una bellona, è un concentrato di pensieri su un’andatura sciolta e un polpaccio pesante che impara presto l’arte del piacere.

Serena cresce e si infila in tutte le avventure della vita. Non vuole dare scandalo, è solo preda della sua fantasia esuberante e del suo erotismo eccitante.

Curiosa quanto si dicano siano le scimmie, è golosa come loro di banane e salta volentieri di ramo in ramo a caccia di emozioni.


"In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l’altro nell’abisso."
PAULO COELHO

 
Non la ritroviamo mai allo specchio a rimirarsi le unghie laccate, se mai accovacciata languida sul divano con un dito in bocca. Sì, lo succhia ancora, come da bambina. Più che un vezzo una virtù. Del resto allo champagne con le ostriche continua a preferire il rosso con fichi e prosciutto.

Questo spirito libero respira di orgasmi a ripetizione ma non ha mai l’istinto volgare, la sua è una libidine intensa e sublime, fatta di risate, di arguzia sopraffina, di umanità generosa.
Pratica insomma il vizio con incantevole beatitudine e professa la leggerezza intellettuale.
 
Divertente e conturbante, Serena possiede la saggezza euforica e brillante dei sensi in tumulto. Spudorata, comica, irriducibile e irresistibile...
Ecco, la sua vita imperfetta ma imperfettamente da favola.

 
Annoto nel mio diario intimo invisibile le grandi scoperte e i grandi piaceri.
Sono tesori che ritrovo al volo ogni volta che il pensiero cerca una gioia, un sollievo, uno stimolo. Perché dentro hanno il bianco e il nero della vita, il rosso della passione, l’arcobaleno delle favole.  
Già, anche la realtà contiene milioni di favole, basta saperle scrivere e leggere e amare…Ci vuole una sensuale, ancestrale innocenza.


Vi ringrazio infinitamente per l’attenzione e mi permetto di sperare, ardentemente, nella vostra disponibilità a capire anche queste mie tragicomiche riflessioni.
 
 
Sincerely yours. Serena Key Top Experience
 
Delle fiabe della buonanotte ricordo solo il finale…
Dicevano “dormi” e non c’era sonno più sereno.

FABRIZIO CARAMAGNA


 

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Data della richiesta: 02/08/2023 18:39:47
Titolo: Favola di ostriche e banane
Commento:
Serena………… Credo che sia il destino che ci ha fatto incontrare. Alla soglia dei cinquant’anni ho capito che nella vita non si può essere felici, la felicità è un attimo, un minuto, un'ora, un giorno, ma poi tutto passa e si ricomincia da capo.
Invece, affrontare la vita con serenità.... é quello il segreto. Volevo essere sereno e ho incontrato SERENA. Mi va bene così …… Francesco
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Data della richiesta: 06/08/2023 23:54:02
Titolo: Favola di ostriche e banane
Commento:
Per quel poco che ho avuto modo di vedere nella vita finora, ho capito che ci vuole più coraggio a distinguersi dalla massa informe e conforme ai canoni prestabiliti (ma poi, chi li ha veramente stabiliti?) e a seguire la propria natura, le proprie inclinazioni e soprattutto i propri desideri sempre. Essere se stessi. Farlo sempre e comunque, e non a giorni alterni, ancora più difficile. Leone in mezzo a un avvilente gregge di pecore. E di norma lo fa esclusivamente chi è dotato di uno spirito che va al di là dell'ordinario, se non unico, parecchio raro. Il che non significa essere degli snob o sentirsi superiori, prova ne sono i gusti quanto mai semplici e genuini, ma è semplicemente la selezione naturale che funziona così. Certo, come una bella rosa con le sue appuntite spine, questa condizione ha forse i suoi contro, ma i pro sono così squisiti che vale la pena di pungersi qualche volta. Se esce un po' di sangue, basta succhiarsi il dito. Per una volta l'educazione bigotta e le suore non hanno fatto un altro danno, tutt'altro! PS: che splendido candore! Amaranto
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Data della richiesta: 07/08/2023 22:03:11
Titolo: Favola di ostriche e banane
Commento:
È facile passare dall’applauso alla gogna, dalla gloria all’insulto. Anche per la persona più nobile e innocente, basta uno schizzo di fango e subito c’è gente che incomincia a trovarle difetti, a scoprire errori, colpe che vengono ingigantite. (…) La stessa gente che gridava «evviva» ora grida «abbasso», chi gridava «ti amo» ora grida «ti odio», chi gridava «vita» ora grida «a morte». Francesco Alberoni
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Data della richiesta: 11/08/2023 09:46:57
Titolo: Favola di ostriche e banane
Commento:
Tesoro come stai? Senti, mi hai dato un colpo di fulmine appena ti ho vista al ristorante, nessuna è come te semplice ma completa, ma la cosa più gradita ed inaspettata è stata l'abbraccio ed il bacio che mi hai dato da dietro, ho sentito fuoco di piacere dentro, ho capito una cosa che prima non sapevo.... ti dico che mi sarebbe piaciuto stare al tuo fianco contento di quello che fai con orgoglio e libertà. Mi piacerebbe incontrarti almeno una volta ma non per fare chissà che ma per starti vicino con un forte abbraccio ed un tenero bacio . Serena, preziosa Top, stai bene, mi raccomando. Gilberto, Gilbus
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Data della richiesta: 11/08/2023 11:10:15
Titolo: Favola di ostriche e banane
Commento:
Ostriche e banane! Vedo già l'espressione perplessa della folla al mercato davanti al banco .... lavagne, di ardesia scura, dove una mano elegante ha evidenziate con il gesso le primizie del giorno. Lavagne come a scuola, di mattina che i bimbi non sono del tutto svegli, la maestra, ed un titolo grande, tema del giorno. Sarà da scrivere? O una discussione? Riflettere .... tirare fuori idee, fantasie, poesia. Ha gambe belle la maestra, distrae i papà quando vanno ad udienza, ed i colleghi quando bevono il café! I ragazzi pensano e sognano, vacanze, tramonti, primi amori, infatuazioni, più facile spaghetti con le vongole, alici marinate, e via, a giocare sotto la luna. E scrivono, e guardano quel titolo strano, fa pensare, e pensare fa bene. È una contraddizione, è in contraddizione, non ci vieni a capo, non è un piatto, nessun cameriere lo porterebbe, potrebbe essere un film, un libro, Il Vecchio e il mare, I Malavoglia e la Provvidenza. È un qualcosa che sa di scogli, di salsedine, di fughe nelle paludi, tra piantagioni di cotone e di banane. O forse solo un sogno, una spiaggia, una palma, e tra le ostriche, con le sue belle gambe, una perla. Marco Martintoni
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