Le attese sono il tempo delle fantasie e dei desideri. Ci metti dentro quello che vorresti, ti fai un film di meraviglie che speri accadano. Sogni che arrivi l’emozione perfetta per accarezzare il corpo e spettinare l’anima. Io aspetto sempre che l’orologio segni l’ora esatta e dalla porta entri un’occasione per sentirmi infinitamente, irrimediabilmente, dannatamente…donna. Serena Key

"Saper mantenere viva l’attesa. Bisogna darle continuamente nuovi stimoli; il molto lasci sperare il più, e la più grande impresa ne faccia auspicar di maggiori. Non si deve gettar la carta più grossa alla prima mano: è abilità grande il sapersi dosare nelle forze e nel sapere, e l’andar sempre accrescendosi e migliorando." (Baltasar Gracián y Morales)

26 e 27, 28 BOLOGNA - 29 COMO - 30 e 31 NOVARA - 2 e 3/2 PONTE CHIASSO - 5/2 COMO - 6 e 7,8/2 LUGANO/PONTE CHIASSO - 9/2 dalle 18.00 BOLOGNA - 10, 11/2 PRATO

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Come un’equilibrista sul filo dell’orgasmo lecco la beatitudine come fosse zucchero filato. Lucida come la sbronza della pornografia. Candida come un umore bianco. Tra gli eccessi governati in soave delizia, con gli ospiti di una realtà posseduta dal sogno dei sensi... Non ci sono luce e buio, ci sono chiarori di luna e intese spinte oltre ogni immaginazione. Come nel parco di un castello incantato dove tutto ciò che si compie è amore. Come nell’intimità baciata, violata, adorata, dove il piacere padrone ha per servo se stesso. Così sto stessendo la trama dei giorni, uno dopo l’altro. Focosi come tizzoni ardenti. Ci spalanco sopra lo sguardo languido, assorto, ingordo. Sono pronta. Serena Key

Più che l’esordio di un nuovo anno, è un vero debutto. Quelli che vanno in scena sono giorni di avventure erotiche. Con tutto il fermento di eccitazione che meritano esperienze oltre i confini dell’ordinario. Io ci sto dentro da sballo, sul palco del debutto. Sono tutta un fremito di fantasie, avverto il formicolio della libidine. L’ho inaugurato alla grande, l’anno della svolta travolgente. E adesso, come una gatta, gli faccio le fusa. E allora là fuori eccoli, i bisogni e i desideri che fanno la fila per esplorare le sublimi arti delle novità. Premono per entrare, avidi e curiosi. A me fa impazzire di gioia, questa brama spudorata. Finalmente tutte le virtù hanno brindato per dare inizio alle danze. Le danze degli amanti che chiedono almeno un’ora. Finalmente tutti gli istinti si danno appuntamento per godere. L’appuntamento delle trasgressioni, l’appuntamento delle emozioni. Senza freni, un baccanale. Delicato, elegante, conturbante, carnale. Una giostra di sensazioni che levano il respiro. Da godere, come la più eccitante delle occasioni. Come l’intimità, oscena, di una poesia. Mi sta cucito addosso come un abito su misura. È l’anno della leggenda che si compie. Lussuriosa e impudica come la prostituta di un bordello, leggiadra e sensuale come una chimera. Questi sono gli inizi, queste sono le voluttà. Come morbidi morsi con cui assaporare, di ora in ora, la vita. Tuffatevi, immergetevi in questo universo che schiude le porte e accoglie. Non vi è da pentirsi d’altro che non di varcare la soglia! Vs Serena Key

Spacchettate i doni e godeteveli avidamente. Che nessun coito sia dunque interrotto, che ogni atto sessuale sia consumato nella sua splendida pienezza! E divertitevi, di trame raffinate, velluti e rossetti. Di malizie effervescenti e di complicità indecenti. Lasciatevi guidare dall’istinto, siate affamati di sintonie coraggiose. Cercate il brivido, dei fiocchi e delle trasparenze. Seguite il profumo degli sguardi invitanti. Fatevi travolgere, dalla donna dei sensi. Regalatevela, come un’emozione indimenticabile. Lei possiede il candido vizio di rendervi felici. Lo fa con quella soave maestria che trasforma l’avventura in un viaggio memorabile. Guardatela, la santa Baby maestosa nel suo sesso sapiente. Lei ha i genitali nel cervello, innanzi tutto. Tutto può, proprio come Natale che…se non fa faville che Natale è? 💝 Serena Key Best Winter Experience

"Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il loro lavoro." (Bertrand Russell)